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Access control device: la tecnologia made in Onepark

Access Control Device
Scritto da Marketing

Oltre 2.500 posti auto tra cui scegliere in Italia e altri 8 paesi europei, una presenza in più di 500 città, aeroporti, stazioni e porti: ecco alcuni numeri di Onepark, la piattaforma online dedicata al mondo del parcheggio.

Hotel, parking ufficiali, parcheggi all’interno di immobili o i cosiddetti low cost, sono solo alcune delle opzioni Onepark tra cui è possibile scegliere. Ogni partner dispone di una specifica modalità di accesso, definita nella scheda informativa, reperibile durante la prenotazione e nell’e-mail di conferma. Una tra queste è l’access control device, una tecnologia sviluppata interamente da Onepark.

Poco meno di due anni fa, infatti, è stato progettato e creato un sistema per semplificare l’accesso ai parcheggi, consentendo il massimo comfort. Ecco perché abbiamo deciso di approfondire il funzionamento di questa apparecchiatura e farti scoprire il dietro le quinte di Onepark.

L’access control device in 2 parole o poco più

L’access control device è un tastierino numerico in cui si digita il proprio codice di prenotazione. Questo permette alle barriere dei parcheggi di aprirsi per consentire l’ingresso o l’uscita dei veicoli. È una tecnologia che garantisce la massima affidabilità per i clienti; per questo il nostro obiettivo è aumentarne la dotazione presso tutti i parcheggi partner.

Un progetto Onepark a 360°

Il valore aggiunto dell’access control device è la sua tecnologia made in Onepark. Infatti, da oltre due anni la produzione è interna per una flessibilità ottimale in termini di sviluppo delle componenti di hardware e software.

Oltre a ciò si progettano ed ideano costantemente nuove modalità di accesso: gli sviluppatori lavorano su moltissime funzionalità, tra cui la possibilità di poter aprire le barriere tramite lettura codice QR.

Tastierino con codice alfanumerico

Come mai si è deciso di sviluppare un sistema di hardware?

Diverse sono le ragioni che hanno spinto la piattaforma all’istituzione di un dipartimento di Ricerca e Sviluppo: la prima è sicuramente di carattere economico. Il secondo motivo è direttamente correlato al primo poiché la scelta di una progettazione e produzione interne mirava ad abbattere i costi troppo elevati ed evitare un possibile problema di dipendenza da aziende terze.

All’inizio, infatti, si affidava a un’azienda che fatturava i costi delle box e degli abbonamenti, perché in ogni apparecchiatura è presente una scheda SIM che consente la comunicazione diretta e costante con gli access control device, e per questa ragione ne dipendeva eccessivamente.

Nella peggiore delle ipotesi, per esempio, questa società avrebbe potuto interrompere le operazioni delle centraline in qualsiasi momento. Il management ha, così, deciso di investire in un sistema che consentisse di essere al 100% indipendenti e di mettere in atto diversi progetti.

Access control device e parcheggi partner: cosa cambia?

Per i parcheggi partner, l’access control device è sinonimo di risparmio, in tutti i sensi: di tempo, formazione di personale e possibili inconvenienti.

Il cliente, infatti, è completamente autonomo sia durante l’ingresso con il veicolo sia nell’uscita pedonale. Non è più quindi necessario fermarsi in reception o citofonare fornendo il numero di prenotazione per poter entrare.

Il sistema rappresenta un vantaggio anche per i partner, liberi dalla gestione delle prenotazioni Onepark, in quanto ai clienti è fornito un codice numerico personale con cui accedere al parcheggio. Ciò consente loro di avere un controllo degli accessi funzionale oltre che una visione d’insieme circa i flussi in entrata e uscita dal proprio parcheggio.

Inoltre, qualora si verificasse un problema, il servizio clienti Onepark è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Non è più necessario quindi, chiamare la reception del partner per ricevere assistenza.

Telefono per la customer care

Il processo di installazione

Le installazioni sono un’opzione presente in tutti i paesi in cui Onepark è operativo grazie alla predisposizione di undici team tecnici. Questo lavoro richiede un’organizzazione precisa e puntuale per la gestione dei processi e trasmissione di informazioni, dati di monitoraggio e amministrazione dell’inventario.

Il processo di installazione si sviluppa in diverse fasi: dal primo contatto con i partner al collegamento alle centraline e sistema di apertura delle barriere inserito al loro interno. L’ultima fase riguarda l’installazione vera e propria, tramite la configurazione del sistema e la messa online del parking.

In ogni fase dell’installazione il partner è affiancato da un team dedicato e specializzato

Quali novità per i clienti?

La rivoluzione sta nel fatto che il cliente ha davanti a sé una soluzione sempre disponibile e operativa 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. La customer experience diventa più fluida poiché il sistema di access control device è semplice da usare e non richiede interventi esterni, si può accedere al parcheggio in totale autonomia. Ad ogni prenotazione è possibile vedere sulla scheda tecnica del parcheggio e sull’e-mail di conferma le modalità di accesso al parking selezionato.

È, infine, specificato il codice di accesso della prenotazione, la posizione dell’ingresso pedonale e altre ed eventuali specifiche.

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