Blogger e content creator Home

Intervista a Take the Plane tra viaggi di gruppo e web

Take the Plane non è solo un blog di viaggi ma anche una piattaforma per vacanze di gruppo!
Scritto da Marketing

La passione per i viaggi nata per caso, l’idea di creare un blog per raccontare le destinazioni più remote e costruire una community di persone con la valigia sempre in mano. Abbiamo chiesto a Nicolò Bonetti, autore di Take the Plane, di raccontarci le sue avventure tra immagini, mete sconosciute e viaggi di gruppo.

  • Quando è nata la tua passione per i viaggi?

La passione per i viaggi è nata quasi per caso, come tutte le cose migliori. Un amico aveva vinto un weekend ad Amsterdam tramite la banca, così siamo diventati compagni di viaggio. Lo siamo ancora adesso.

  • Qual è stato il primo viaggio che tu abbia mai fatto?

Come primo vero viaggio direi la Tailandia. Quattro amici, 22 anni, prima volta da soli fuori dall’Europa, per un mese. Te lo immagini? Pazzesco!

  • Se i tuoi racconti di viaggio non sono la tua principale professione come riesci ad organizzarti?

Lavoro come libero professionista, programmo i viaggi parecchio in anticipo, sia per le tariffe sia per organizzarmi al meglio. I miei colleghi e responsabili conoscono questa mia passione/lavoro e ne sono contenti. Basta pianificare il tutto per tempo e mostrarsi disponibile a ricambiare i favori che ti sono stati fatti.

  • Quando e come è nata l’idea di creare Take the Plane?

Take the Plane è nato quando ho iniziato a condividere su Facebook le foto e alcuni piccoli aneddoti dei miei viaggi di gruppo e non. Le persone hanno iniziato a farmi tantissime domande, spesso anche uguali l’una con l’altra. Così, ho pensato di racchiudere i racconti, i consigli e le esperienze in un unico spazio online per renderle fruibili a chiunque.

Paesaggi vietnamiti scattati durante un viaggio di Take the Plane
  • Qual è il paese/la città in cui ci consigli di andare assolutamente? Perché?

Probabilmente ancora la Tailandia. Purtroppo, è diventata molto turistica ma il sorriso, la gentilezza e la disponibilità della gente del luogo riesce a cambiare in meglio ogni viaggiatore che vi sosta.

  • Quanti paesi sei riuscito a visitare?

Per ora sono a 52 paesi visitati e per il 2020 probabilmente rimarrò a questo numero. I piani per il futuro, però, non mancano.

  • Il prossimo viaggio che vuoi assolutamente fare?

Te ne svelo tre che mi frullano in testa:

  • India sicuramente;
  • Iran;
  • Uzbekistan.
  • L’ultimo viaggio che hai fatto?

Nel mi ultimo viaggio ho visitato Baku, in Azerbaijan.

  • Come ti prepari per un viaggio?

Quando ho iniziato a viaggiare ero molto minuzioso, calcolavo ogni spostamento, costo o minima cosa. Con il tempo mi sono rilassato e prendo le cose “come vengono”, tanto, quando si viaggia, non va mai tutto come avevamo pianificato. Questo è il bello!

II viaggi di gruppo sono una delle peculiarità di Take the Plane
  • Ci puoi descrivere la tua esperienza con Onepark? (tipo di parcheggio prenotato, feedback, da quale aeroporto sei partito…)

Ho utilizzato Onepark per l’ultimo viaggio, partivo dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Il volo di andata coincideva quasi con la fine del mio orario di lavoro ma con l’opzione Car Valet (ne parliamo anche in questo articolo) ho lasciato l’auto di fronte all’ingresso dello scalo e sono venuti a ritirarmela. Al ritorno mi è stata riportata all’uscita del terminal.

Feedback ottimi, se non fosse stato per questo servizio, non avrei potuto prendere l’aereo.

  • Ci racconti un aneddoto di viaggio?

Ritengo che spesso siamo diffidenti verso le persone locali che vivono nei paesi che visitiamo. In un viaggio a Cuba ho conosciuto un ragazzo del luogo mentre scherzavo con i miei compagni di avventura. Questa persona, ci ha invitato a cena da un amico e per i successivi tre giorni ci ha portato in posti mozzafiato che, però, sono per lo più sconosciuti ai turisti. Durante il suo tour, ci ha anche presentato la sua famiglia e gli amici. Sicuramente è stata un’esperienza unica per cui se non avessimo avuto l’interesse a conoscere la vera cultura del posto non avremmo mai potuto vivere. 

  • Progetti in cantiere?

Come hai potuto notare dalle mete che ho in mente per il futuro, vorrei iniziare a visitare paesi meno conosciuti e fuori dalle classiche rotte turistiche. Durante questi viaggi mi piacerebbe sdoganare molti dei pregiudizi che spesso si hanno sulle tradizioni, la cultura o gli usi e costumi dei paesi, raccontando storie di vita uniche.

Spiegazione delle bellezze della savana durante un viaggio di Take the Plane

Sull'autore

Marketing

Lascia un commento

Intervista a Take the Plane tra viaggi di gruppo e web

by Marketing time to read: 3 min
0